assaporando la libertà

Nessuno trova pace sottraendosi a se stesso.
(Virginia Woolf)

 

Quanto può essere vera questa citazione?  Ero convinta di essermi tolta tutte le maschere ormai, di essere davvero sincera con me stessa ma è bastata una parola, siamo partiti con discorsi lontani che non c’entravano nulla e  che alla  fine ti portano a scoprire che indossavi la maschera più sottile, quella che ti penetra dentro senza rendertene conto. Quella fatta di “devo essere così”, ” devo parlare colì” , “devo programmare la mia vita in questo modo” e via dicendo.

E ogni volta che programmavo quello che “volevo” essere  , vedendomi in una certa veste non provavo quella gioia che si dovrebbe provare proiettandosi nel futuro. Anche se  non ti viene quel formicolio allo stomaco, se gli occhi non ti brillano , non ti riesci a rendere conto che non è la strada giusta, che non è la tua strada. Anche se fare altro e quell’altro ti riesce meglio, ti fa emozionare, e perdi le giornate a vedere video su youtube, cercare libri e ti eserciti no, non basta al tuo inconscio per farti capire che è quella la strada perchè è quella meno “prestigiosa”. E nemmeno lì ti rendi conto dei condizionamenti mentali che hai.

A volte , per arrivare a strappare l’ultima maschera, quella più dolorosa da togliere perchè ti mette a nudo di fronte a te stesso e ai tuoi condizionamenti, servono una persona capace di ascoltare senza giudicarti, una mattinata intera e un bel po’ di fazzolettini di carta.

Ma dopo ti senti libera.Zoe